RESOCONTO DI
780 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE LOMBARDI (PRIMA PARTE)
Giovanni Marrocco, 07
agosto 2019
“Risanare il disastro economico ed organizzativo ereditato dalle
precedenti gestioni e far uscire il paese dalle sabbie mobili”. Questi gli
obiettivi dichiarati dagli amministratori di maggioranza. Vediamo quali azioni
hanno messo in campo per raggiungerli.
QUELLO CHE L'AMMINISTRAZIONE NON
HA FATTO:
Manutenzione stradale: praticamente
assente. Non riprendono i lavori della rete fognaria, già rifinanziati da
agosto 2016, e lasciano così che interi tratti di rete sprofondino, mentre
altri tratti sprofondati nel 2018 (Via Cales) non vengono riparati a distanza
di più di 1 anno;
Ambiente e salute pubblica: dopo 22 mesi dalla
prima segnalazione, non è stato ancora rimosso l’amianto abbandonato nei
terreni e nei corsi d’acqua. Nessuna partecipazione alle conferenze di servizi
per l’installazione di nuovi impianti di smaltimento a Calvi Risorta (il che
equivale ad un nulla osta). Non si completano i depuratori, noncuranti che le
feci di Petrulo finiscano direttamente nel Rio Lanzi.
Il depuratore in funzione registra valori sempre fuori norma e non provvedono
più ad analizzare e smaltire i fanghi. Della bonifica dell’area ex Pozzi si
sono perse le tracce. Così come non si sa nulla della messa in sicurezza
dell’area ex Moccia. L’acqua destinata al consumo
umano, che raramente viene clorata, non viene fatta analizzare dal comune,
mediante laboratori di analisi specializzati, come prevede la legge, per cui
non sappiamo, se non quando interviene l’ASL, se l’acqua dei rubinetti di casa
è potabile o meno.
Cani randagi: il servizio
(obbligatorio per legge!) non viene più appaltato ed il paese è invaso da cani
randagi che girano anche in branco.
Bollette: quelle telefoniche e quelle elettriche non
vengono pagate da anni ed i piani di rientro concordati non vengono rispettati,
accumulando fatture inevase per centinaia di migliaia di €.
SERVIZIO RIFIUTI E TARI: non distribuiscono
i sacchetti per la differenziata; non fanno lo spazzamento
delle strade mediante l’autospazzatrice; non fanno pulizia e sturamento di
fogne e caditoie; non stipulano il contratto, lasciando condannare il comune
alle spese di giustizia, da parte del TAR, e alle indennità per il commissario
ad acta che dovrà provvedere al loro posto; non
procedono nemmeno alla risoluzione di un appalto che reputano scellerato, pur
essendoci gli estremi per inadempienza del gestore (e nonostante una raccolta
firme, effettuata nel periodo commissariale, per procedere in tal senso); non
sanzionano la ditta, cosa che permetterebbe almeno di abbassare le tariffe
della TARI; bocciano una mozione della minoranza finalizzata proprio a ridurre
la TARI; non appaltano il servizio di raccolta delle pile esauste, dei farmaci,
degli oli esausti, dei toner, dei piccoli e grandi elettrodomestici e degli
indumenti usati per svariati mesi; l’isola ecologica è sotto sequestro;
Lavori pubblici: appaltare, avviare o
riavviare lavori già finanziati e/o appaltati (Palestra Don Milani;
Rete fognaria e Depuratore; Cimitero;…);
Illuminazione pubblica: appaltare il
servizio, tanto che numerosi punti luce sono guasti da anni e alcune strade al
buio da altrettanto tempo. Non hanno mai attivato l’impianto fotovoltaico
finanziato e realizzato con l’amministrazione Marrocco, che avrebbe quasi
azzerato la spesa per energia elettrica dell’edificio comunale.
Cimitero: dare avvio ai lavori di ampliamento del
cimitero, fermi nonostante gli appalti per l’esecuzione dei lavori siano stati
aggiudicati nel 2015. Erano quelli che invitavano il Commissario ad utilizzare
l’anticipazione di tesoreria per avviare i lavori, perché i cittadini non
potevano più attendere! Dicevano di aver accumulato un “gruzzoletto” per
avviare i lavori, ma evidentemente non si ricordano più dove lo hanno messo!
Patrimonio archeologico ed architettonico: porre in essere
iniziative per la manutenzione e la valorizzazione dei siti.
Democrazia: rispettare il ruolo della minoranza
(conferito dal 60% dei cittadini votanti nelle ultime elezioni) e rilasciare
gli atti richiesti dai consiglieri o rispondere, in modo serio, alle richieste
di sindacato ispettivo. Invece Lombardi non sa mai quello che succede negli
uffici comunali (non sa che le fatture dei concessionari non vengono
contabilizzate nella parte spesa del bilancio, non sa con quale atto il gestore
della piscina stia operando nell’ultimo anno, non sa che vi sono richieste di
rimborso contributi di costruzione giacenti, ecc.).
Adempimenti amministrativi omessi:
1. trasmettere
questionari necessari per l'erogazione del Fondo di Solidarietà comunale, con
un impatto in termini di interessi moratori per fatture scadute e non pagate
causa mancanza di liquidità;
2. trasmettere dal mese
di maggio 2016 e per lungo tempo le denunce contributive per i dipendenti;
3. trasmettere le
dichiarazioni IVA relative agli anni 2015, 2016, 2017 e 2018, con il rischio di
accertamenti e sanzioni tributarie da parte dell’Agenzia delle Entrate, nonché
di perdere la possibilità di utilizzo di un credito IVA di oltre 250.000,00 €;
4. predisporre ed
inviare i conti annuali del personale per gli anni 2016, 2017 e 2018;
5. aggiornare, dal 2016
ad oggi, la sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale, tanto
che il comune è stato oggetto di richiami e diffide da parte dell’ANAC, che ha
accertato il mancato rispetto della normativa in materia. Pubblicare
tempestivamente delibere e determine (la
pubblicazione avviene anche con 4 mesi di ritardo). Erano quelli della massima
trasparenza;
6. predisporre i
rendiconti dei bonus elettrici e del gas, in modo da ricevere i rimborsi;
7. regolarizzare i
provvisori di entrata e di uscita, tanto che ad oggi non si è potuto nemmeno
chiudere il conto del tesoriere per l’esercizio 2017;
8. fornire la dovuta
collaborazione all’O.S.L., per consentire alla triade
di completare il lavoro di ricognizione della massa passiva, prolungando così
la permanenza dei commissari, i cui costi andranno nel dissesto (cioè a carico
dei cittadini), unitamente a quelli del consulente che l’O.S.L.
ha dovuto nominare;
9. riversare le somme
riscosse sui conti correnti di tesoreria;
10.
predisporre i rendiconti da inviare in Regione, per ottenere i rimborsi
delle rate dei mutui;
11.
predisporre gli atti occorrenti per il riconoscimento dei debiti fuori
bilancio 2016/2019 e aderire alle varie forme di rottamazione delle cartelle di
pagamento notificate all’ente, per ottenere abbattimenti di spese;
12.
inviare i modelli di dichiarazione 770;
13.
inviare le dichiarazioni annuali delle retribuzioni con versamento del
corrispondente premio all’INAIL;
14.
pagare con regolarità gli stipendi ai dipendenti comunali;
15.
stanziare le somme occorrenti per il pagamento delle cedole librarie, in
favore degli esercizi commerciali di Calvi Risorta che ne hanno anticipato il
pagamento;
16.
predisporre le relazioni semestrali del segretario comunale sul
controllo di regolarità amministrativa;
17.
inviare i dati mensili della raccolta rifiuti all’Osservatorio regionale
dei rifiuti;
18.
predisporre la Relazione di inizio mandato 2017/2022;
19.
approvare le linee programmatiche di mandato 2017/2022;
20.
formalizzare la nomina del "medico competente" (dopo che ci
hanno messo un anno per nominare la figura obbligatoria del RSPP) ed eleggere
il rappresentante della sicurezza per i lavoratori. Rispettare la normativa in
materia di sicurezza in generale;
21.
procedere al discarico della fattura liquidata all'atto dell’emissione
dei mandati di pagamento, per cui non sono in grado di quantificare le fatture
realmente inevase (attestazione resa dal segretario comunale!);
22.
regolarizzare i provvisori e parificare il conto del tesoriere prima di
affidare (incautamente) il servizio di tesoreria in corso d’anno, bloccando
così per settimane i pagamenti del comune.
…E SI REPUTANO “L’AMMINISTRAZIONE MIGLIORE” CHE CALVI
RISORTA ABBIA MAI AVUTO!!!
Il Consigliere
comunale
dott. Giovanni
Marrocco
Visita
www.CalviRisorta.com