161 ANNI DOPO: IL RICORDO DELLA MADONNA DI LOURDES A CALVI RISORTA
Liby,
11 febbraio 2019
Come ogni anno numerosi
fedeli si sono riuniti presso il Santuario della Piccola Lourdes, situato nella
frazione di Visciano a Calvi Risorta in provincia di Caserta, per celebrare
l’anniversario dell’apparizione. La celebrazione è proseguita con la processione
che ha portato la statua della Madonna di Lourdes per le vie principali della
citata frazione.
L’11 febbraio del 1858 è
avvenuta la prima apparizione. Benardette raggiunge Massabille per raccogliere legna in compagnia di una
sorella e di un’amica. Intenta a levarsi le calze per attraversare il fiume Gave, ode una sorte di rumore di vento e volgendo lo
sguardo verso la grotta vede una signora misteriosa.
Lei stessa riferirà poi:
“Ho visto una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo
bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ogni piede”. Bernadette, dopo
aver fatto il segno della croce, si unisce a lei nella recita del rosario. Al
termine della preghiera, la signora svanisce improvvisamente. Questa non è
stata l’unica apparizione, se ne sono seguite altre nello stesso anno ed in
particolare quella del giorno 25 Marzo del 1858. Bernadette mentre si recava
sul luogo per celebrare il Santo Rosario pone una domanda in dialetto guasone (l’unica lingua parlata dalla fanciulla) alla
misteriosa signora, chiese chi fosse, la signora finalmente rileva il suo nome
dicendo: YO SOY IMMACULATA CONCEPCIUS, tradotto in italiano, IO SONO
L’IMMACOLATA CONCEZIONE.
I primi lavori per la
realizzazione di questo Santuario, che domina la cittadina calena, risale al febbraio
del 1992, grazie all’entusiasmo del compianto parroco della parrocchia di San
Silvestro di Visciano, Padre Bartolomeo, il cui vero nome era Mario Avagliano nato a Bacoli il
19/10/1919 e morì a Calvi Risorta il 29/10/2012. Dedicò tutta la sua vita ai
giovani, agli anziani ed ad estendere la sua fede alla piccola frazione di
Calvi Risorta, dove per ben cinquanta anni fu la colonna portante della
cittadina.
Tanti volontari come
Antonio Perrillo, Nicola Cipro, Vitaliano
Canzano, Nicola Ventriglia,
Angelo Ricciardi, Giuseppe Manzo, Italo Allocca e
l’estroso carpentiere Chece Mario (venuto a mancare
il 02/03/2018) a cui, durante la Messa celebrata in ricordo di Padre Bartolomeo,
è stata dedicata una targa donata dalla nipote Chece Liberina. Il sito inizialmente era di proprietà del Sig. Capezzuto Benito, che lo coltivava da sempre, finchè, in seguito ad un sogno avvenuto nel 1992, decise di
metterci la statua della Madonna di Lourdes che possedeva a casa. All’inizio il
luogo era frequentato da qualche vecchietta che quotidianamente si recava a
celebrare il Santo Rosario, poi se ne aggiunsero delle altre. Il Padre
passionista decise di non far spegnere quella piccola fiamma di fede che si era
creata e di far crescere giorno dopo giorno quel nucleo di preghiera. Benito Capezzuto, mise a disposizione il terreno, così come Caruso
Luigi, senza obbligo, ma solo rispondendo all’invito del Signore. Oggi, a
distanza di tanti anni, quel piccolo luogo di ritrovo della comunità calena è
diventato il Santuario delle Piccola Lourdes, caratteristico in tutte le sue
opere particolari.
Nella cappella
principale troviamo un’opera del pittore Francesco Ciccarelli, mentre, nella
cappella minore, il caratteristico campanile con il grande orologio che invita
i fedeli per il Rosario nell’ora dei vespri. Notiamo la grande “Via Crucis’’, i
“Misteri del Rosario’’ in legno e il cosiddetto “Orto degli Ulivi’’, dove tutti
gli anni, a Pasqua, oltre 100 figuranti rappresentano la Passione di Cristo.
Salendo sulla collina, c’è il Calvario dove si elevano tre grandi Croci.
Appena di fronte la
Chiesa c’è la statua di Padre Pio ed il presepe dell’artista caleno Giovanni Di
Maio. L’opera formata da oltre trenta grandi pastori,
ha richiesto per la sua realizzazione 300 chili di sughero e più di 500
lampadine che illuminano ogni angolo del paesaggio palestinese, fedelmente
ricostruito. Vi invitiamo a visitare il Santuario e di farlo conoscere, non va
dimenticato l’impegno di tutti i volontari che continuano a contribuire nel rendere
questo luogo sempre vivo e curato; in particolare il Sig. Silvestro Elia e la
moglie Bonacci Giuseppina si occupano della custodia quotidiana della Piccola
Lourdes.
ELIA
SILVESTRO
BONACCI
GIUSEPPINA
DON
MICHELE CHIANESE
PADRE BARTOLOMEO MARIO CHECE
Visita www.CalviRisorta.com