Uomini procaci che non
arrossiscono mai
Amministrazione comunale, 13 ottobre 2018
A proposito della mensa scolastica, cari
Concittadini non Vi sarà sfuggito come negli ultimi mesi ci siamo imposti di
non rispondere, se non con il nostro concreto operato, agli attacchi
strumentali e surreali che ci vengono da chi ha ampiamente dimostrato nel
recente passato la sua incapacità politica ed amministrativa. Ci si riferisce
al consigliere di opposizione Marrocco che è stato l'artefice principale,
insieme al suo sodale Caparco, dei disastri di
gestione che abbiamo ereditato a cui stiamo cercando di porre rimedio.
Ed allora occorre fare chiarezza!
La gara di refezione della mensa scolastica è stata
realmente espletata con un po’ di ritardo in quanto per oltre due mesi si è
stati costretti alle prese con il riequilibrio di un bilancio che riguarda
soprattutto le annualità 2016 e 2017, con debiti che sicuramente non abbiamo
contratto noi, con adempimenti amministrativi che dovevano essere fatti in
precedenza e che non sono stati fatti. Le poche risorse umane disponibile in
organico sono state impegnate, fino al 25 settembre u.s., nel certosino lavoro
contabile per far quadrare un bilancio che faceva acqua da tutte le parti.
Il Funzionario che doveva predisporre il bilancio
riequilibrato è lo stesso che avrebbe dovuto predisporre il bando per la gara
di refezione scolastica oltre a svolgere le normali mansioni di Segretario
Comunale! L'attuale titolare, appena dopo aver predisposto gli atti dell'ultimo
Consiglio Comunale da Segretario Comunale è responsabile finanziario, ha
sospeso ogni altra attività per dedicarsi, nelle vesti di responsabile
amministrativo, alla predisposizione di tutti gli atti necessari per procedere
al bando di gara per la mensa.
Cari Concittadini, rispettosi del mandato
elettorale che ci avete conferito, avvertiamo la necessità di informarvi che,
oltre al servizio mensa, a breve risolveremo definitivamente alcuni dei
disastri che Caparco e Marrocco ci hanno lasciato in
eredità. Solo per citarne qualcuno:
● restituiremo i loculi cimiteriali agli
aventi diritto (ricorderete che gli acconti versati dai cittadini nelle
gestioni Caparco e Marrocco erano letteralmente
spariti!);
● si sta lavorando ad una transazione con la
Curia Diocesana per la definizione della proprietà dell’area PIP per la quale Caparco ne ha chiesto il finanziamento senza averne titolo
di proprietà e Marrocco, allo stesso modo, ne ha sottoscritto una convenzione
con la Regione Campania senza esserne proprietario... e per questo motivo
rischiamo la revoca del finanziamento per circa 7 milioni di euro;
● così come si sta lavorando ad una transazione
per definire un piano di rientro del debito contratto precedentemente con il
consorzio SINERGIE… che sarebbe, per chi non lo
ricordasse, la società che svolge il servizio di raccolta differenziata in
forza di un contratto scellerato sottoscritto proprio da Marrocco.
….e così mentre noi continueremo a lavorare nel
silenzio e con spirito di servizio cercando di porre rimedio ai disastri che
abbiamo ereditato, Caparco e Marrocco ed i loro
sodali ritorneranno nell’oblio in cui sono stati responsabilmente e
sapientemente relegati dai Cittadini Caleni.
L’Amministrazione Comunale
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