Orizzonte Comune formalizza una proposta e chiede
l'intervento del sindaco Lombardi
Orizzonte Comune, 13 aprile 2018
“C’è bisogno di mettere in atto misure adeguate per arginare i
crimini contro il patrimonio boschivo. Anche il Comune può fare la sua parte.
Da parte nostra, ci teniamo ad essere propositivi - così il consigliere
Antonello Bonacci - per la tutela del bene comune e sono certo
che tra gli amministratori di maggioranza c’è chi saprà agire con la dovuta
sensibilità.
Chiediamo
l’immediata adozione del PAF (Piano di Gestione e Assestamento Forestale),
strumento utile a pianificare gli interventi di salvaguardia e valorizzazione
del patrimonio forestale, per la difesa del suolo, la sistemazione
idraulico-forestale, la prevenzione e la difesa dei boschi dagli incendi.
Il Comune di
Calvi, ad oggi, ne è privo e questo impedisce, peraltro, di usufruire di
determinati finanziamenti regionali finalizzati alla messa in sicurezza dei
boschi.
Suggeriamo,
inoltre, di concertare con la Prefettura la dislocazione di impianti di video
sorveglianza in posizioni strategiche per l’individuazione dei piromani. Anche
in tal caso esistono appositi finanziamenti per il potenziamento degli impianti
esistenti.
Caldeggiamo,
infine, una serrata attività di concertazione con la Protezione Civile per il
coordinamento delle attività di interesse.
In ogni
caso, i punti cruciali per una politica efficace sono quelli indicati dal PAF
regionale che, se correttamente attuati, possono determinare una prevenzione di
qualità e risvolti positivi per l’economia locale”.
Gli incendi
boschivi, è doveroso ricordarlo, stanno devastando l’ambiente con ripercussioni
drammatiche per la vivibilità dei luoghi, delle quali si sottovaluta
evidentemente la portata. Siamo ostaggio di un pugno di criminali senza
scrupoli che vogliono fare del nostro piccolo paradiso un inferno invivibile.
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