LA TELECOM MINACCIA DI STACCARE I FILI
Orizzonte Comune, 17 marzo
2018
E’ quando accade a Calvi
Risorta, dove pare che l’Istituto Comprensivo abbia ricevuto un avviso di
mancato pagamento del servizio di telefonia che ammonterebbe a circa 18.000 euro.
Come spesso accade, da
nove mesi a questa parte, la colpa viene attribuita, senza mezzi termini, alle
precedenti amministrazioni. Infatti si inizia
subito a farneticare volendo far risalire il debito al periodo 2003/2004, parte
del 2014, 2015, 2016 e 2017.
Fortunatamente esiste un
sito istituzionale, con un archivio, in cui è possibile ricostruire il tutto.
Bene, andando a ritroso, durante il periodo dell’amministrazione Marrocco
risulta tutto regolarmente pagato fino al quinto bimestre del 2015. Le ultime 4
fatture sono rientrate nella massa passiva che dovranno essere liquidate
dall’OSL.
Invece, durante il periodo
del Commissario CAMPINI, nessuna bolletta della Telecom è stata pagata, né
quelle intestate alla scuola, né tantomeno quelle degli uffici comunali.
Analizza, analizza, lo sguardo
cade anche sulle bollette dell’Enel Energia.
Durante il periodo del
commissario si evince qualche pagamento sporadico, invece tra le determine di pagamento emesse dall’attuale amministrazione,
che fa capo alla “banda Lombardi”, da ben 9 mesi non
esiste alcun pagamento, né a favore della Telecom, per nessuna utenza, né a
favore dell’Enel energia.
Quindi non solo si rischia
che venga staccata la linea telefonica, adsl compresa, compromettendo l’esito
degli esami di stato, visto che a breve gli alunni delle classi terze della
scuola secondaria di I grado devono svolgere le prove INVALSI, che da
quest’anno sono categoricamente on line, ma si rischia addirittura di rimanere
al buio, per tutte le bollette dell’energia elettrica che risultano insolute.
Attila e i suoi seguaci non sarebbero arrivati a tanto!
Dott. Giovanni Marrocco