MASSIMO ZONA INTERVISTA ANTONELLO BONACCI: “CAMBIARE LE COSE OGGI E’ POSSIBILE!” E DOMENICA 23 OTTOBRE PRIMO CONTATTO COI CITTADINI NELLA PIAZZA DEL COMUNE

Massimo Zona, 16 ottobre 2016

Debbo dire che la curiosità di sentire uno dei giovani protagonisti della politica calena, ormai sulla breccia da tanti anni, era notevole.

E mi ha fatto piacere constatare che appena contattato, non s’è sottratto al dialogo.

“Antonello Bonacci, un nome una garanzia, si potrebbe dire. Ma alcuni affermano che lei è e resterà un perdente di successo.  Cosa risponde?”

“Rispondo che c’è il tempo per seminare e quello per raccogliere. E dopo tanto seminato credo che sia arrivato il momento giusto per una buona raccolta!”

“Cosa glielo fa credere?”

“Si guardi un po’ in giro. Da molti anni ormai sulla piazza di Calvi non c’è una sola proposta politica. Noi per lo meno abbiamo da sempre portato avanti un nostro progetto politico preciso, come Rinascita Calena, dimostrandolo anche nella bontà e qualità della nostra opposizione.”

“Perché ritiene giusto questo momento, quando si stanno preparando per le elezioni almeno tre candidati, come Caparco, Marrocco e Giovanni Lombardi?”

“Basta esaminare i precedenti per rendersi conto che il primo ha le maggiori responsabilità sul dissesto del Comune e il secondo con tre partecipazioni e altrettante defezioni in precedenti amministrazioni ha bello e dimostrato la sua capacità di aggregare  e di andare d’accordo.”

“Candidati impresentabili, questi due?”

“Assolutamente no. Sono tutti presentabili, a mio avviso, è questa la democrazia, del resto. Certo faticheranno non poco a dimostrare la loro estraneità al dissesto.”

“Anche Marrocco?”

“Marrocco è forse il meno colpevole, ma avrà le sue notevoli difficoltà a spiegare perché ha concluso un accordo per la Nettezza Urbana che grava su ogni cittadino in misura doppia che in altri comuni, anche in considerazione del servizio veramente deficitario offerto in cambio.”

“Considerato che Zacchia non pare intenzionato a partecipare, l’unico ostacolo rimane Giovanni Lombardi, allora.”

“Zacchia mi risulta che non abbia intenzione di tornare a cimentarsi in elezioni. Di Giovanni Lombardi debbo dire che purtroppo non è cresciuto politicamente, come in realtà mi aspettavo. E’ mal consigliato e peggio guidato, perciò continuerà a commettere sicuramente molti errori. Politicamente non si sa quale posizioni occupi, elettoralmente pare intenzionato a portare avanti solo la propria persona. E questo non basta.”

“Ma non eravate alleati alle ultime elezioni?”

“Circolava una storiella alla fine delle passate elezioni e cioè che io avessi sbagliato la composizione della lista e lui la campagna elettorale. Poi si è visto che è stata la campagna elettorale la causa di un disastro per niente annunciato. Anche sul ricorso io avevo espresso parere negativo, perché nel frattempo l’amministrazione Marrocco si sarebbe avvitata su se stessa e noi avremmo vinto sicuramente le elezioni successive. Ma così non è stato e allora dobbiamo preparaci tutti alle nuove elezioni.”

“Lei esclude perciò un riavvicinamento con Lombardi?”

“Nella maniera più assoluta.”

“E come pensa di regolarsi sulla lista in cui lei sarà sindaco?”

“Innanzitutto non è vero che io abbia già posto la mia candidatura a sindaco come conditio sine qua non. Stiamo formando una squadra in cui conteranno le idee di tutti e da cui uscirà il candidato sindaco di cui, ripeto, allo stato si ignora sia il nome che le caratteristiche.”

“Questo gruppo è rappresentato in maggioranza dai vecchi aficionados di Rinascita Calena o sta allargando i suoi orizzonti?”

“Il nostro progetto politico sta raccogliendo, giorno dopo giorno, nuove entusiastiche adesioni a tutti i livelli, professionisti, impiegati, operai, commercianti, stufi ormai delle vecchie logiche di potere cittadino, volte unicamente ad amici e parenti per sostanziare la propria presenza amministrativa. E sta attirando anche l’attenzione di ottime personalità che nel passato recente hanno fatto parte di altre liste o di gente che finora non ha mai partecipato alla politica attiva.”

“State togliendo perciò adepti a Caparco, Marrocco e Lombardi?”

“Noi non stiamo facendo alcuna campagna acquisti. Molti hanno intuito che la nostra sarà una bellissima squadra e mirano a farne parte. Noi del resto ascoltiamo tutti.”

“Qual è il sogno di Antonello?”

“Il sogno di Antonello e del suo gruppo è quello che finalmente questa cittadina venga amministrata in maniera ottimale, trasparente, serena, senza compromessi di sorta e senza genuflessioni nei confronti di tanti mammasantissima,  che da anni sono abituati a imporre, anche da dietro le quinte, il soddisfacimento dei propri interessi, il più delle volte a scapito di quelli dei cittadini. E’ un andazzo ormai scoperto che lascerà senza armi chi vorrà operare con i soliti intrallazzi, tipo promesse di lavoro inesistente, o presunte raccomandazioni utili nei concorsi, o garanzie di appalti pubblici. Con noi quest’epoca verrà finalmente archiviata. In pratica vogliamo cambiare le cose, vogliamo cambiare il corso della storia di Calvi Risorta.”

“Ci può anticipare qualcosa su questi progetti?”

“Ancora no, anche perché domenica 23 ottobre terremo un comizio in piazza per spiegare parecchie cose ai nostri concittadini e allora non vogliamo rovinare la sorpresa a nessuno.”

“Al termine di questa chiacchierata, c’è una domando che avrebbe voluto ricevere e che invece non le ho fatto?”

“A pensarci bene si: chi glielo fa fare?”

“E allora gliela faccio: chi glielo fa fare?”

Sorride di un sorriso aperto e luminoso.

“Solo l’amore per la mia terra. Questa città, nel corso degli anni, sta diventando sempre più inospitale e densa di veleni. Noi vogliamo che ricominci a vivere!”

 

 

Visita www.CalviRisorta.com