SETTANTASETTENNE S’IMPICCA NELLA SUA CASA, SEMBREREBBE CHE FOSSE DEPRESSO PER LA MALATTIA DELLA MOGLIE

Calvirisortanews, 20 giugno 2015

Calvi Risorta: Settantasettenne s’impicca nella sua casa, sembrerebbe che fosse depresso per la malattia della moglie

 

 

 

Si è impiccato in casa sua, senza lasciare alcun messaggio. Se n’è andato così Luigi Rotondo, 76 anni, operaio delle Ferrovie dello Stato in pensione. Un gesto che gli inquirenti mettono in relazione con uno stato di difficoltà personale legato alla depressione, causato probabilmente dallo stato di salute della moglie, questo è uno degli elementi più accreditati al gesto messo in atto dall’uomo.

Tutti lo conoscevano, era una persona perbene, conduceva una vita normalissima, mai si pensava ad un gesto così determinato e violento. Da come sembra, non aveva in questi ultimi tempi assolutamente manifestato disagio del genere. Insomma una famiglia senza alcuna problematica economica assolutamente o di altro genere. A trovarlo sono stati gli stessi familiari, erano appena passate le 07,00 di questa mattina, quando è stato dato l’allarme al 118 della postazione d’emergenza di Calvi Risorta e ai carabinieri locali diretti dal comandante Massimo Petrosino.

Purtroppo, al loro arrivo, gli stessi sanitari del 118 hanno potuto solo costatare il decesso avvenuto qualche ora prima, per cui per l’uomo non c’è stato nulla da fare. I carabinieri locali, hanno costatato che l’uomo per impiccarsi abbia usato un filo dei freni di bicicletta, legandolo allo scaldino che era posto nei pressi dell’ingresso principale dell’abitazione. Ma la cosa strana però, è che il suicida abbia utilizzato anche un asciugamano che ha stretto al collo appoggiandoci la corda con la quale si è impiccato.

L’uomo infatti, è stato trovato dai soccorritori che toccava con le punte dei piedi a terra, quindi sarebbe bastato solo qualche centimetro per evitare l’impiccagione e si sarebbe salvato. Come sembra, da una prima ispezione del medico legale intervenuto sul posto, la dinamica è chiara per come è accaduto e siccome non sono presenti segni di violenza al momento, la salma resterà presso la propria abitazione, in attesa di un eventuale trasferimento presso la medicina legale di Caserta, se il giudice di turno lo riterrà opportuno.

Questa redazione fa le più sentite condoglianze al figlio Carmine e a tutti i familiari, a nome dell’editore Vito Taffuri. Sul posto sono accorsi amici e parenti per dare l'ultimo saluto al caro Luigi.

 

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