Centrale a Biomasse, il “Comitato per l’Agro caleno”: Chiediamo di
accedere all’area ex-Pozzi
Comitato per l’ Agro Caleno,
13 giugno 2015
Di seguito il comunicato stampa del Comitato
per l’Agro caleno sulla conferenza dei servizi di ieri (12 giugno):
La tanto attesa Conferenza
dei servizi si è svolta ieri, con ben sei ore di discussione.
Il progetto della Iavazzi Ambiente è stato giudicato inadeguato. Le carenze
non sono solo tecniche, ma di garanzia: tipologia di forsu
in entrata, qualità e smaltimento del digestato in
uscita, emissioni pericolose nell’atmosfera, sito inopportuno.
Carenze che cozzano con i
principi di salvaguardia del territorio ed il diritto alla salute dei
cittadini.
La dirigente del
procedimento A.I.A, dottoressa Norma Naim, ha concesso un termine massimo di 90 giorni (scadenza
12 settembre 2015) alla Iavazzi Ambiente per
l’adeguamento del progetto e per presentare la dovuta certificazione Antimafia.
Restano i pareri nettamente
contrari di tutti gli enti presenti al tavolo decisionale, in particolare
quelli fondamentali del Comune di Calvi Risorta, dell’Arpac
di Caserta e dell’ ASL/CE2 di Capua. Vanno segnalati pure i pareri non
favorevoli della Provincia di Caserta e dei Comuni di Sparanise
e Pignataro Maggiore.
Questi 90 giorni per Iavazzi e sodali rappresenteranno un’ulteriore occasione
per integrare e modificare un progetto criminale; per le comunità in lotta
questo periodo è e sarà un motivo in più per proseguire nel solco della
battaglia con la dovuta attenzione e la massima determinazione. La battaglia
continua a partire dall’ area ex-Pozzi, dove da ormai da più di tre giorni si
scava, con la scoperta di fusti di rifiuti tossici e materiale di vario tipo.
Come Comitato chiediamo di
accedere alla zona dell’area ex-Pozzi, oggetto di scavi, per poter conoscere il
reale disastro.
Solo le Comunità difendono
le Comunità
Comitato per l’ Agro Caleno: NO Centrale a
Biomasse
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