In diretta dal palazzo della Regione Campania
il tavolo della Conferenza dei Servizi: parere NEGATIVO
Redazione Calvi, 12 giugno 2015
Peppino De Lucia
Oggi, la tanto attesa conferenza dei servizi, per la
centrale a biomasse dell’imprenditore Iavazzi, si è
svolta presso la sede della Regione Campania, Centro direzionale San Benedetto
a Caserta.
Alla conferenza partecipano i Comuni di Calvi Risorta,
Sparanise, Pignataro Maggiore e Camigliano,
l’ente Provincia di Caserta, l’ARPAC di Caserta, l’ASL CE/2 di Capua, il
Consorzio ASI di Caserta, la Facoltà di Scienze Ambientali di Caserta.
Il Comitato
per l’agro caleno: no a Centrale a Biomasse, presente sul posto, ha fornito lo
svolgersi della conferenza in real time, dove tutti gli enti preposti si sono seduti e sono
stati chiamati ad esprimere i loro pareri "finali" sul progetto di Iavazzi.
Ore
10.30 In attesa che la conferenza abbia inizio. Non manca molto, restate
connessi! Seguiranno aggiornamenti.
Ore
11.00 circa, inizia la conferenza e già uno dei rappresentanti legali della Iavazzi Ambiente provoca la sospensione momentanea della
stessa accendendo un registratore senza chiedere l’autorizzazione alla
dirigente Norma Naim.
Ore
11.53 il Prof. Arena, dott. in scienze ambientali all'università di Caserta,
prende la parola e precisa che la documentazione presentata dalla Iavazzi Ambiente è carente! Aggiunge, inoltre, che la
relazione tecnica manca di numerose informazioni risultando vaga, soprattutto
in merito alle emissioni!
Ore
11.58 Prof. Arena: lacune nel sistema tecnologico dell’impianto. Problemi nel
comprendere la composizione della forsu. Il progetto
dunque risulta incompleto.
Ore
12.00 Prof Arena: risulta incompleta la documentazione prodotta e presentata
nel procedimento di Valutazione d'impatto ambientale, (Via) risultano non
chiari troppi parametri (il limite del biogas prodotto, dove sarà smaltito il digestato, come avverranno monitoraggio e controllo, piano
di eventuale dismissione dell'impianto).
Ore
12.10 interviene un progettista della Iavazzi ambiente
dichiarandosi disponibile ad integrare tutta la documentazione.
Ore
12.15 interviene il sindaco di Calvi Risorta dichiarandosi concorde alle ultime
affermazioni del prof. Arena. Aggiunge che l'area di cui si parla è interessata
in questi giorni da scavi a cui si deve prestare attenzione massima. Servono
pertanto ulteriori informazioni.
Ore
12.17 parere espresso: Contrario!
Ore
12.18 È la volta del Sindaco di Pignataro Maggiore: ci sono ragioni di ordine
giuridico e tecnico palesemente contrarie all'installazione della centrale di Iavazzi.
Ore
12.20 Cuccaro aggiunge: l'area ex-Pozzi è già
martoriata e non può ospitare un'altra industria insalubre! Critica quindi la
VIA concessa in barba a simili elementi.
Ore
12.24 Cuccaro aggiunge: C'è una sentenza del tar contro Iavazzi che dichiara
la mancanza dei requisiti morali per la sua società. Un precedente non da
sminuire.
Ore
12.25 La dirigente Norma Naim chiede che venga
prodotta la certificazione antimafia della società di Iavazzi.
Ore
12.30 L’avvocato della Iavazzi ambiente dimostra
difficoltà visti i vari pareri contrari e chiede di acquisire unicamente il
parere del Comune di Calvi Risorta.
Ore
12.30 La Dott.ssa Naim chiede un supplemento d'indagine all'ARPAC alla luce dei
rinvenimenti di rifiuti pericolosi di questi giorni.
Ore
12.35 Interviene il Sindaco Merola: si allinea alle posizioni contrarie dei
sindaci Cuccaro e Marrocco.
Ore
12.43 Il Dott. Solino G. in rappresentanza della Provincia: l'area di fascia 4
(ex-Pozzi) può determinare un giudizio di inopportunità.
Ore
12.46 Solino parla del piano regionale e di come l’impianto di Iavazzi sia sovradimensionato rispetto al quantitativo di
impianti già in fase avanzata dell'iter.
Ore
12.49 Arpac: area NON IDONEA per la realizzazione
dell'impianto e distanze dai centri abitati riportate nel progetto non
veritiere.
Ore
12.58 Arpac: dott. Delle Femine
chiede l'intervento anche della soprintendenza, vista l'area a ridosso di aree
archeologiche.
Ore
12.58 Arpac: il Dott. Delle Femine
conferma le carenze del progetto (mancanza dati su forsu,
destinazione del compost, etc)
rilevate dal prof Arena. Aggiunge inoltre dati sulla vocazione agricola e
l'alta sismicità del sito.
Ore
13.12 L'Arpac non ha ancora terminato l'elenco delle
cose che mancano!
Ore
13.21 Arpac: il progetto è da ripresentare.
Ore 13.28 l'Arpac
e Il sindaco Cuccaro chiedono che la conferenza
esprima il suo parere oggi.
Ore 13.40 consulente di Iavazzi bacchettato dalla dirigente Norma Naim per commenti fuori luogo. Il comitato si ricorda bene
del consulente lombardo contestato ampiamente dalle comunità al palazzetto
dello sport a Calvi Risorta per commenti simili!
Ore 13.48 L'avv. Adinolfi
della Iavazzi ambiente chiede di poter ripresentare o
adeguare il progetto. La dirigente si dichiara contraria, inutile aggravio
economico, visti i pareri contrari espressi ad oggi.
Ore 13.52 Si dibatte la possibilità di
prendere o meno la decisione definitiva.
Ore 14.02 Minuti di trepidante attesa!
Ore 14.27 mentre si aspetta la
verbalizzazione della conferenza si accende la discussione tra gli attivisti
del comitato e i rappresentanti di Iavazzi ambiente.
La nostra posizione è chiara e non la negoziamo: sui territori dell'agro caleno
non metterete più le mani!
Ore 14.56 tramite PEC arriva in questo
momento il parere dell'Asl: Parere NEGATIVO
Ore 15.27 la dirigente Naim chiede al Sindaco di Calvi Risorta di documentare il
certificato di destinazione urbanistica relativo al terreno di proprietà Iavazzi e i relativi vincoli
Ore 15.38 La Conferenza è sospesa. Si
rinvia per l'integrazione degli atti richiesti ad un massimo di 90 giorni.
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