STORIA DI UN DISSESTO ANNUNCIATO
Uniti per la rinascita calena, 11 giugno
2015
Il 4 giugno 2015 la Giunta Comunale ha
deliberato l’autorizzazione a resistere in giudizio nel ricorso in appello al Consiglio
di Stato, proposto dal Dott. Lombardi avverso la sentenza del TAR Campania nr. 2362/2015. Con la stessa delibera la Giunta comunale ha
nominato un ulteriore avvocato da affiancare al difensore già esistente, al
fine di meglio organizzare la difesa delle ragioni dell’Ente. Allo stesso viene
riconosciuto un compenso di euro 1.500 per ogni ricorso (ne sono stati
presentati 2) per un totale di euro 3.000; La delibera, apparentemente di
ordinaria amministrazione, lascia sgomenti se si legge il parere contabile
formulato, nella circostanza, dal responsabile finanziario del comune, dott. G.
Ventriglia (nipote del Vice Sindaco e recentemente
assunto con contratto a tempo pieno).
Il responsabile finanziario, pur
evidenziando che la spesa rientri nel limite dei 6 dodicesimi (requisito
necessario per la concessione del parere favorevole), evidenzia la necessità di
ridurre al minimo l’adozione di atti di conferimento di incarichi legali,
limitandoli ai soli casi in cui la mancata costituzione possa cagionare danni
certi e gravi all’Ente o vi sia necessità di recuperare crediti vantati
dall’Ente. Appare evidente che nel nostro caso non ricorra nessuno dei due
presupposti! Invero, volendo seguire le indicazioni del responsabile
finanziario, il comune non si sarebbe dovuto neanche costituire in giudizio.
Quale danno certo e grave scaturirebbe dalla mancata costituzione? Ma,
addirittura, hanno pensato bene di nominare un altro avvocato da affiancare a
quello già esistente per meglio argomentare la difesa dell’Ente TANTO MICA SONO
SOLDI LORO… PAGANO I CITTADINI…
Il dottore Lombardi sta facendo valere i
propri diritti a proprie spese. Perché il Sindaco Marrocco e gli assessori che
hanno deliberato la costituzione in giudizio non fanno la stessa cosa, invece
di attingere dalle tasche dei cittadini? Non hanno voluto tener conto delle
perplessità del responsabile finanziario che ha elencato una serie preoccupanti
di debiti che gravano sulle casse comunali. Nel redigere il parere contabile
(che è disponibile on line sul sito del comune)
descrive uno scenario da dissesto finanziario certo facendo l’elenco dei debiti
accertati e da accertare a carico dell’Ente.
In particolare da conto di:
- debiti fuori bilancio (già accertati) per 104.000,00
euro ed altri da accertare per altre decine di migliaia di euro;
-
altri debiti da sostenere per il
rimborso ai cittadini delle quote depurazione acque reflue pagate e non dovute;
-
disavanzo tecnico di circa 2.300.000,00
(milioni) di euro da finanziare con un piano di rientro a 30 anni con prima
rata di 75.000,00 euro da pagare in questo esercizio finanziario;
- ulteriori riduzioni di risorse vi saranno con
l’istituzione di congrui fondi rischio per spese legali e crediti di dubbia
esigibilità;
BENE, LA RISPOSTA PER FAR FRONTE AD UNO
SCENARIO A DIR POCO CATASTROFICO E’ STATA QUELLA DI
NOMINARE UN NUOVO AVVOCATO IN AGGIUNTA A QUELLO ESISTENTE PER RESISTERE IN UN
GIUDIZIO NEL QUALE NON SI SAREBBERO NEANCHE DOVUTI COSTITUIRE (A DIRE DEL
RESPONSABILE FINANZIARIO).
Noi del gruppo Uniti per la rinascita
calena, a mezzo dei nostri consiglieri di opposizione, vigileremo su tutti gli
atti che porrà in essere questa amministrazione. In particolare segnaleremo
alle autorità competenti ogni tipo di spreco iniziando dal segnalare alla Corte
dei Conti l’attuale impegno di spesa con delibera della Giunta Comunale, in
barba alle raccomandazioni formulate in sede di parere contabile, dal
responsabile finanziario dell’Ente.
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