L’ESERCITO ITALIANO SCENDE IN CAMPO NELL’AREA POZZI: A FINE MESE GLI SCAVI

Calvirisortanews, 18 aprile 2015

Calvi Risorta: L’ESERCITO ITALIANO SCENDE IN CAMPO ALL’AREA POZZI, A FINE MESE GLI SCAVI

 

 

 

 

 

 

 

L'esercito Italiano, in campo nell’ex area pozzi del comune di Calvi Risorta-Sparanise già battezzata terra dei fuochi. È stato eseguito l’ultimo sopralluogo lo scorso 15 aprile 2015, congiuntamente tra i militari dell’Esercito Italiano e gli uomini del corpo forestale della locale stazione diretti dal comandante Vincenzo Gatta, per stilare un calendario, inizio lavori, alla ricerca dei rifiuti interrati.

A fine mese, quindi arriveranno i mezzi d’opera dell’Esercito Italiano a Calvi Risorta, su indicazione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, e dalle indagini dei forestali della città calena, che hanno permesso tutto questo.

Il comandante Gatta, con un pugno di uomini, ha fatto un lavoro dove necessitava un numero più alto di forestali, sacrificando anche la vita privata e lavorando anche oltre l’orario di servizio previsto, rinunciando nonostante tutto, alle ore di straordinario pur di accertare la verità che nessuno mai ha voluto trovare. Gatta invece, anche combattendo contro ogni tipo di difficoltà, anche burocratica, ha dimostrato di essere un ottimo segugio nella materia ambiente, scoperchiando le pentole che non andavano scoperchiate.

L’area ex Pozzi oggi possiamo definirlo il sito più inquinato d’Italia, anche più della terra dei fuochi di Caivano in provincia di Napoli. Gli operanti fanno sapere che gli scavi potrebbero addirittura durare tutta l’estate, visto che sono circa trentasette ettari da ispezionare, perchè sicuramente è poco il terreno non inquinato da quelle parti. Come sembra, sarà organizzata una piazzola a norma, dove saranno depositati temporaneamente i rifiuti che verranno alla luce durante gli scavi, in attesa di essere catalogati per poi essere smaltiti nelle apposite discariche autorizzate.

Ad operare, si tratta di militari ad alta specializzazione in materia ambientale, dotati di mezzi d’opera pronti a operare in tutti i possibili scenari d’intervento, dal ritrovamento di fusti con sostanze tossiche, al materiale che potrebbe essere nocivo. Bisogna solo adesso attendere il giorno della verità quanto inizieranno gli scavi. Sulla questione si è interessata anche la trasmissione di Striscia la Notizia, di Luca Abete, che ha promesso che di ritornare appena saranno portati alla luce i rifiuti seppelliti.

Tutto questo è accaduto grazie anche all’inchiesta giornalistica di www.calvirisortanews.it e dei tanti servizi giornalistici, del noto giornalista professionista Salvatore Minieri. Le nostre segnalazioni però non si sono fermate, infatti, sono arrivate anche sul tavolo del Vice Presidente del Senato on. Luigi Di Maio del Movimento Cinque Stelle, che lo scorso 13 Aprile 2015, dopo la nostra ennesima segnalazione, ha provveduto a inoltrare un’interrogazione parlamentare.

Sul posto, era presente anche il primo cittadino Giovanni Marrocco, che da subito ha sposato la problematica e che ha dato dai primi momenti dell’attività dei forestali, il suo sostegno logistico.




MESSAGGIO E INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

-------- Messaggio Inoltrato --------

Oggetto: Data: Mittente: A:
Interrogazione parlamentare su Calvi Risorta (Caserta)
Wed, 15 Apr 2015 12:30:45 +0200
Festa Alessio
vitotaffuri2@virgilio.it


Gentile Sig. Taffuri,
purtroppo al momento l'agenda del Vicepresidente non consente di programmare una visita nelle prossime settimane.
Nel frattempo, però, il Vicepresidente ha provveduto a depositare l'allegata interrogazione pubblicata in allegato al resoconto dello scorso lunedì 13 aprile.
Buona giornata.
Alessio Festa

collaboratore VP Luigi Di Maio


ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08752
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 407 del 13/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/04/2015
Destinatari
Ministero destinatario:
• MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
• MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08752
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Lunedì 13 aprile 2015, seduta n. 407


LUIGI DI MAIO

Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

secondo quanto segnalato al deputato interrogante e quanto si apprende da alcune inchieste giornalistiche, nei terreni dell'ex area industriale cosiddetta «Pozzi», ricadente nel territorio dei comuni di Calvi Risorta, Pignataro Maggiore e Sparanise, vi sarebbe una ingente presenza di rifiuti pericolosi smaltiti illegalmente negli ultimi anni;
secondo tali segnalazioni, si tratta di un imponente avvelenamento di massa di un paese, una vera e propria catastrofe ambientale;

in tale area, peraltro, vi sarebbe il progetto di costruire una centrale «biomasse», al punto che tra la cittadinanza si sarebbe diffusa una preoccupazione tale da causare il fiorire di diversi comitati spontanei, determinati a bloccare l'installazione di tale centrale;

secondo le segnalazioni degli abitanti del comune di Calvi Risorta, sul territorio comunale negli ultimi anni il numero di morti a causa di tumori è aumentato progressivamente e ad ammalarsi sono soprattutto persone giovanissime, vittime di un olocausto senza fine;

sembrerebbe che i rifiuti tossici smaltiti illegalmente nelle campagne dell'agro caleno abbiano introdotto nella catena alimentare degli uomini e degli animali da allevamento sostanze tossiche che causano gravissimi problemi di salute –:
se i Ministri interrogati, per quanto di rispettiva competenza, non ritengano doveroso verificare quanto segnalato al deputato interrogante in merito ai terreni dell'ex area industriale cosiddetta «Pozzi», avvalendosi del nucleo dei Carabinieri Tutela per l'Ambiente. (4-08752)

 

 

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