Chiarimenti richiesti dal gruppo Uniti per la Rinascita Calena durante il Consiglio Comunale odierno

 

Giovanni Lombardi, 22 gennaio 2015

 

Riguardo al controllo sull'attività amministrativa posta in essere dall'attuale maggioranza, con riferimento al governo del territorio ed all'ordinaria amministrazione dello stesso, il gruppo Uniti per la Rinascita Calena ha presentato questo documento nel consiglio comunale di oggi.


"In occasione della relazione consiliare in merito al compito svolto dalla commissione di vigilanza e garanzia, il gruppo consiliare Uniti per la rinascita Calena ritiene estremamente doveroso evidenziare alcune gravi ed ingiustificabili manchevolezze e nel contempo porre alla maggioranza alcuni interrogativi. Sono trascorsi ormai circa otto mesi dall'insediamento dell'amministrazione guidata dal sindaco Marrocco e la situazione di incommensurabile disagio ambientale in cui versa la piattaforma ecologica è a dir poco sconvolgente. Sono presenti materiali di ogni genere alcuni dei quali estremamente nocivi per la salute dei cittadini e tutto ciò in assenza di un benché minimo presidio di protezione. Addirittura è presente materiale come l'eternit che, come tutti sappiamo, è altamente cancerogeno. Tutto ciò non rappresenta certamente un fatto nuovo dal momento che il sindaco Marrocco ed il vice-sindaco Cipro hanno continuamente evidenziato siffatte anomalie quando si opponevano alla precedente amministrazione. Stesso discorso dicasi per l'area PIP ed il campo di calcio dove, aldilà della più totale incuria dell'ambiente, si trovano perfino vecchi frigoriferi e televisori abbandonati alla mercé di chiunque si appresti a passare da quelle parti. Per non parlare dei cumuli di rifiuti che spesso per intere giornate pullulano per le strade del nostro paese e che stridono fortemente con l'idea di decoro che una cittadina come la nostra meriterebbe. A tal proposito ci appare molto pertinente collegarci al grave disagio in cui si trova un'intera popolazione a causa della mancanza di acqua da circa un mese e nei confronti del quale l'amministrazione fatica a trovare un rimedio. Parlando di garanzia e sicurezza, viene spontaneo porsi un ulteriore interrogativo in riferimento ad alcuni episodi noti accaduti nei giorni scorsi. Non è chiaro se le telecamere, opportunamente installate in alcuni punti del paese e che tanto sono costate alle casse del comune, di fatto funzionino o meno. Gradiremmo conoscere quanto prima la risposta anche per dare una delucidazione ai cittadini che continuamente e giustamente chiedono di fare chiarezza sulle suddette vicende e, nel caso in cui queste telecamere non siano attive, chiediamo a nome di buona parte della popolazione di conoscere le ragione di questa inefficienza e di procedere alla pronta risoluzione del problema.

 

Un'ultima chiarificazione:

 

Apprendiamo dai giornali che il sindaco Marrocco sia oggetto di indagini da parte della magistratura a causa di un'inadeguata depurazione degli scarichi fognari che, secondo le accuse mosse dalla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, inquinerebbero fortemente i corsi d'acqua. Noi riteniamo doveroso che il sindaco innanzitutto chiarisca all'intera popolazione i termini di questa faccenda giudiziaria e poi che spieghi al popolo caleno quali siano stati i provvedimenti adottati in tal senso nel corso di questi mesi da parte dell'amministrazione dal momento che questa incresciosa condizione di grave inquinamento ambientale pare sia talmente vecchia da coinvolgere addirittura le due precedenti amministrazioni. Sicuri di un immediato intervento sulle problematiche evidenziate e di ricevere lucide spiegazioni in merito ai dubbi espressi, auguriamo al gruppo consiliare di maggioranza buon lavoro".


Uniti per la Rinascita Calena

 

 

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