“Cales, suggestioni d’estate” riporta in vita la
cittadina antica: mai vista tanta gente nell’area archeologica
Caleno24ore, 30
agosto 2014
Né mozzarella, né
pizza, né guanto. Le associazioni che da mesi sostengono il progetto (Ri)scopri Cales, finalizzato alla valorizzazione
dell’antica area archeologica, non hanno organizzato alcuna sagra
enogastronomica (quelle che tanto piacciono alle Amministrazioni comunali della
zona), eppure i visitatori che ieri sera (29 agosto) si sono ritrovati davanti
alla Cattedrale Romanica di San Casto, erano veramente tanti. Un colpo d’occhio
probabilmente mai visto per questo antico gioiello, che ha sorpreso perfino gli
organizzatori.
Centinaia di
persone (provenienti anche da paesi dell’aversano) in fila per scambiare
tre euro con i tre caleno richiesti per la visita, la quale ha catapultato,
appena dopo aver attraversato la strada statale Casilina, tutti in una realtà
lontana più di duemila anni. Il lungo corteo ha percorso l’area nell’oscurità
interrotta soltanto dalle flebili fiamme delle torce. Arrivati in un Teatro
romano illuminato per l’evento, i presenti si sono trovati di fronte un
ambiente suggestivo, accompagnati da soldati romani, da donne romane,
giocolieri, musici e attori. I poveri cibi che erano alla base
dell’alimentazione dei caleni del II secolo a.C. e l’area dei giocolieri
hanno accolto le tante persone incuriosite, le quali, una volta all’interno del
teatro, hanno potuto assistere a uno spettacolo fatto di danze e delle
performance di noti artisti locali. Il monologo dell’attore Nicola Bonaccio
sull’uguaglianza di genere ha suscitato il vivo apprezzamento degli spettatori.
La visita si è
conclusa con i ringraziamenti, a nome della rete di associazioni, di Nicolina Migliozzi all’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta e
al Comune di Calvi Risorta, i quali hanno patrocinato la manifestazione.
Ringraziamenti che il commissario dell’Ept, la
dottoressa Lucia Ranucci, ha girato agli attivisti del progetto (Ri)scopri Cales e, in particolare, ai tanti ragazzi che
hanno reso possibile l’evento e che in questi mesi stanno facendo rivivere
l’antica cittadina. Ad apprezzare questa enorme ricchezza culturale e storica,
oltre al sindaco Giovanni Marrocco, c’erano vari amministratori dell’Agro
caleno.
Visita www.CalviRisorta.com