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buon risultato della Questura di Lucca
Questura
di Lucca, 07 agosto 2013
La Polizia di Lucca nel tardo pomeriggio di
ieri ha operato un duplice arresto per reati contro il patrimonio. Ad operare
pattuglie miste, sia auto che motomontate, composte
dagli investigatori della Sezione specializzata nei reati contro il patrimonio
della Squadra Mobile. Nelle ultime settimane era stato riscontrato un aumento
esponenziale di furti a bordo di autovetture, specie di cittadini stranieri,
parcheggiate nella zona del parco
fluviale lungo gli argini del Serchio. La zona non è facile da vigilare, vuoi
per la estensione che per le caratteristiche della particolare viabilità,
nonché per le tante vie di fuga a disposizione dei malfattori. I poliziotti,
dopo un accurato screening del fenomeno, in cui sono stati elaborati
dati inerenti i tempi, i luoghi, le modalità dei fatti-reato nonché i seppure
scarni elementi forniti dalle vittime, hanno approntato il dispositivo di
contrasto, composto da pattuglie miste di moto (che hanno pattugliato le golene
del fiume e le vie sterrate lungofiume) e di autovetture di appoggio, collocate
sulla viabilità ordinaria e pronte ad intervenire in ausilio ai colleghi motomontati. Anche le volanti sono state coinvolte nel
dispositivo, con compiti di chiusura delle vie di fuga in caso di allerta.
Verso le h 19.00, al culmine di un servizio
di osservazione e pedinamento di una Fiat Punto notata aggirarsi con fare
sospetto in zona, una pattuglia di poliziotti, travestiti da semplici turisti
con tanto di t-shirt e pantaloncini corti ha intercettato l’automobile
segnalata che aveva appena compiuto un furto in danno di una BMW di turisti
olandesi, parcheggiata nei pressi della nuova passerella pedonale del Serchio.
L’auto è fuggita a tutta velocità verso la via di S. Alessio, ma sul ponte di
Monte S. Quirico è stata bloccata dalle altre auto della Polizia accorse a
chiudere le vie di fuga. Sull’auto, ove per la fretta i correi avevano
involontariamente fatto cascare pezzi del vetro infranto, soggetti già noti ai
poliziotti per precedenti specifici: Balestra Giuseppe, nato nel 1969
e Reinard Giosuè, nato nel 1994,
entrambi residenti al “serpentone” a S. Anna, che sono stati tratti in arresto
nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso. I due avevano rotto
il lunotto posteriore della BMW, impossessandosi di un giacchetto contenente
effetti personali delle vittime; hanno anche tentato di portare via una
macchina fotografica con teleobbiettivo, persa durante la fuga. Tutta la
refurtiva è stata recuperata e riconsegnata ai legittimi proprietari, che hanno
ringraziato i poliziotti per la rapidità e l’efficacia dell’intervento.
Stamani, come disposto dal PM di turno dr.
Salvatore Giannino, alle h 10.00 udienza di convalida dell’arresto in
Tribunale. Esito: arresti convalidati e, dopo la richiesta dei termini a difesa
da parte del legale di fiducia, udienza di merito il prossimo 18 settembre, e
entrambi sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.